L’Acquedotto Felice è una infrastruttura che attraversa Roma, la sua storia, da quella antica a quella moderna delle baraccopoli del dopoguerra, la sua geografia, per 10 km da Porta Maggiore alla via Anagnina.
Il progetto nasce con l’iniziativa di Stalker/Primaveraromana di ricordare quanti hanno abitato nel tempo sotto gli archi dell’acquedotto e vuole esplorarne le opportunità narrative e paesaggistiche attraverso le voci, le immagini, i luoghi e le persone che gravitano attorno a uno dei percorsi più antichi e meglio conservati di Roma.
Le voci dell’acquedotto Felice sono una raccolta di memorie, ma anche uno strumento di relazione con gli abitanti vecchi e nuovi. Contribuite ad allargare questo archivio lasciando testi, foto e video nei commenti.